mercoledì 22 giugno 2011

Dichiaro di comprendere e di voler continuare


Il post numero 100 deve essere ricordato come quello più bello. Questo è quello che mi diceva la mia maestra ai tempi delle elementari, quando bastava aver coraggio all’arrembaggio del quaquaquà.

Ma non ho nessuna voglia di scrivere post belli. Il mio cane mi sprona a farlo. Io lo guardo, lo accarezzo, lo toso, lo nutro, lo abbevero, lo castro, gli mostro foto di Luca Argentero, via la museruola ed è libero. Chissà dov’è adesso.
I post belli sono molto commentati. I lettori sono molto originali. Io non voglio questo, per il mio centesimo post. Ne scriverò uno molto brutto. Ma brutto forte. 
Per scriverlo assumerò l’atteggiamento del chitarrista che odia la sua band. Se ne sta lì. Pensa ai Deep Purple. Gli andrebbero bene anche i Muse. Ma deve fare reggae. Lui non lo sopporta, il reggae. Le appoggia pure le dita sulle corde, ma pensa ad altro. Sta per lanciarsi tra il pubblico, ma sa che si scanserebbero. E guarda, allora, con sentita pena, quel cantante, che abbracciando l’asta del microfono qualcosa lo sbiascica, ma nei momenti strumentali non sa cosa cazzo fare. Quando non canta, finge di suonare. Guarda il bassista ed annuisce. Fa sì con la testa al batterista. Non sa rifare neanche Piccola Katy col flauto. Ma sa fare benissimo il segno della pace con le dite sporche. Io sono il chitarrista che vorrebbe sventrargli la Fender tra la T9 e la T12. 

Ecco, ora ci sono. Potrei andare su wikipedia, e mettere “una voce a caso”. Qualcosa uscirà. Ci provo.
E' uscita la storia dei Fratelli Torri-Tarelli, garibaldini.
Potrebbe essere avvincente, l’epopea di questi 5 patrioti che si sono fatti il, scusate il termine, mazzo, per contribuire ad unificare questa, scusate il termine, chiavica di nazione, retta da politici di cui non riesco a trovare un, scusate il termine, termine. Ma poi mi appassionerei alla saga, e le saghe si sa che sono dannose. Magari uscirebbe un post interessante, almeno per la mia folta schiera di followers storiografi. Ma io non voglio un post interessante. Tutt’altro.

E se andassi sul sicuro, con un bel po’ di luoghi comuni uomo/donna? Qualche aneddoto banale, e poi il finale scontato, con la solita tiritera dell’uomo così e la donna colà? Mmmmh, meglio di no. Lungi da me ricorrere a questi mezzucci, foss’anche per il post più brutto della storia. Le donne potrebbero offendersi, permalose come sono, soprattutto se sono in quei giorni lì o bionde. Gli uomini tornerebbero in men che non si dica a quel video di japanese bukkake in pausa da 5 minuti, nerd acneici che non sono altro.

Mi serve un post che dica ciò che voglia dire. E colpire nel segno. Ho bisogno di consigli. Potrei farmi aiutare da costui, che sa quello che dice. Avrei ottenuto giustizia da quest'altro, ma è in anno sabbatico. Ci sarebbero anche sti 2 imbecilli. Chissà. O lei. Infine approvigionarmi da queste parti, che c'è sempre una buona parola.
No, devo farcela da solo. Il post brutto dev'essere farina del mio sacco.

Forse ho trovato il modo. Scrivo un'intro che non ha nè capo nè coda, mescolo un po' di argomenti che mi sono venuti in mente oggi, mentre provavo una nuova cera per capelli e leggevo un messaggio di posta elettronica ai confini del reame. Probabilmente è così che nasce un post brutto. Mescolando tenacia, astuzia e cerume abbondante. Oppure è solo la scaletta del tg1 delle venti.
Ho deciso. Finale a sorpresa. Sono incinta.

16 commenti:

  1. Se volevi questa, potevi dirlo. :D

    http://www.youtube.com/watch?v=9BMwcO6_hyA

    Robert De Janeiro

    RispondiElimina
  2. cavolo, e io come faccio ora a scrivere il mio post cento più bello ???

    RispondiElimina
  3. Potevi chiedermelo! Avrei scritto un post fantasticamente orrendo solo per te...

    Questo era troppo bello per essere brutto

    RispondiElimina
  4. Auguri e figli, scusa il termine, maschi!
    ;)

    RispondiElimina
  5. per esempio a me han sempre affascinato le movenze di ozzy osbourne davanti a un microfono. cùciolo!

    http://www.youtube.com/watch?v=JRbPWcLode0

    RispondiElimina
  6. Da me faresti un pessimo affare!
    La storia del chitarrista mi ha ricordato di quando il mio insegnante voleva che andassi a fare la bassista in un gruppo di liscio (?) formato da amici suoi. No. Mai.

    Idee per il nome del/la bimbo/a?!

    Spero per te che ti facciano un cesario...

    RispondiElimina
  7. @ kermit: ma davero?

    @ robert de janeiro: mi hai spaventato.

    @ Diz: rivolgiti ad uno della cricca.

    @ Ragno: sarà per il 200simo, o per il 118simo, che pure è simbolico.

    @ peppe: scusato.

    @ ciku: domani andrò al lavoro con quella pettinatura lì.

    @ violet-haccp-ussy: il basso, nel liscio, ha la stessa valenza dei violini nel ragamuffin.
    il bimbo/a si chiamerà cesario/a.

    RispondiElimina
  8. Scusa...Sono dislessica più del solito ultimamente...Grazie per avermelo fatto notare (merdaccia!) :)

    RispondiElimina
  9. Per me pure ti sei superato e la dritta sul japanese bukkake è stata vincente, è una cosa che non avrei mai immaginato e mi ha di molto rinconciliato con il loro mondo lillipuziano

    RispondiElimina
  10. tra poco arriverò anche io al centesimo post. penso che scriverò per intero il testo della canzone 'basta aver coraggio, all'arrembaggio, col quaquaqua'. grazie dell'ispirazione.

    RispondiElimina
  11. @ carrie (four): prego per avertelo fatto notare. ma lo chiamerò comunque così. merdaccia.

    @ petrolio: per me è un complimentone.

    @ Diz: '_^

    @ frac: l'importante è che la tipa abbia gli occhiali

    @ sileno: non ci soffermiamo mai abbastanza sui testi delle canzoni.

    RispondiElimina
  12. Bello!


    Grazie mille per il commento e buon fine settimana :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  13. I post belli sono molto commentati

    E va bene! Ho capito!! Però utilizzare un post per dirmi che non scrivo più bene...il centesimo post poi...fa molto male :'(

    (lo so, sono in periodo molto egocentrico ultimamente)

    RispondiElimina