sabato 15 ottobre 2011

Allegri dispetti tra innamorati mentre il paese va a puttane


Non so se lo sapete. La notizia è stata tenuta piuttosto riservata, ma alla fine è uscita. Comunque, io ve la dico, perchè è giusto farla sapere. qualcuno dovrà pur dirvelo. È morto Steve Jobs. Non fate quelle facce lì. Lo so, è una notizia bomba. E non sapete neanche che lui ha tenuto, nel 2005, un bel discorso all'Università di Stanford, molto intenso. Lo conoscono in pochi. Il fatto mi è stato rivelato da una vecchia conoscenza. Ma in ufficio nessuno ha prestato attenzione al mio scoop. Erano tutti troppo presi da I Racconti dell'Orrore, a cura della collega misantropa.
Ella ha un compagno da alcuni anni. Gli cucina, gli rassetta casa, stira, lava, raddrizza quadri pendenti, rattoppa buchi di calzino, smacchia colletti, sbatte tappeti, guarda mdf. Tutto nella media. Fin quando, durante un anticipato cambio di stagione, non si imbatte, al fondo di un cassetto, in un rigonfiamento che ammacca la carta profumata sulla quale si appoggiano gli indumenti. Scostando il foglio fiorato, ecco apparire, come nella peggiore puntata di Centovetrine, un filare di preservativi. Va da sé che loro, quelli, non li avevano mai usati. Senza chiedersi come potessero essere arrivati lì in fondo, li lascia nella medesima posizione. Si reca in cucina, e di lì nel piccolo sgabuzzino, che immagino al delicato profumo di cuoio invecchiato e antitarme. Scostando un paio di vecchi moon boot sottomarca, apre l'impolverato mobiletto della macchina da cucire, e da lì estrae il possente barattolone dei biscotti danesi. Cerca, tra bottoni e rocchetti di filo, ed eccolo: lo spillo. Felpata e concentrata, ripercorre la strada che separa la zona giorno da quella notte. Il cassetto è ancora aperto, segno che nessun folletto è entrato per chiuderlo o per svuotare i tubetti del dentifricio. Una mano regge i contraccettivi peccaminosi, ed un'altra pratica un forellino per ogni confezione monoporzione. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette. Una settimana di tradimenti mandata all'aria, in 30 secondi.
Alle 20 lui rientra, e lei fa finta di nulla. Alle 22 lui esce, per la partita di calcetto. Lei indossa una parrucca nera (immagino che ogni moglie ne abbia una in dotazione) e lo segue in macchina. E lui va davvero alla partita di calcetto, ma questa è un'altra storia.
Ora, quello che ho cercato di dire mentre il resto del personale le dava abbondanti e complici pacche sulle spalle, puoi anche metterti una parrucca nera, il naso di Sanguineti, l'impermeabile di Zuzzurro, la pipa di Pertini e il diaframma di Lady Gaga. Ma se guidi la macchina che avete comprato insieme, ecco, il travestimento ti serve a poco. Ma lei niente. Tutte la incensavano. E' diventata una leggenda. Eroina tra le colleghe. Ecco cosa penso che giri, nel mio ufficio. Eroina tra le colleghe.

15 commenti:

  1. attenggiamento imperturbabile da serial killer, il suo...solo che al contrario crea la vita, non la toglie. (l'immagine sul preservativo è fantastica!)

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  2. M'hai fatto ridere assai.. :D
    Eroina no, ma come minimo hanno creato un gruppo fb "amiche di Mary Popper".

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  3. Storia fantastica , compresa la conclusione aperta.Nel senso che chissà come andrà a finire.

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  4. storiella gustosissima...
    ma chi è che è morto? :)

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  5. ehm... mdf? mi sfugge.

    (mi piace assai come hai risistemato casa)

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  6. urca, ma allora sto fatto de nasconne i guanti sotto la carta del cassetto della biancheria non dev'esse così sicuro.
    meno male che mica so tutte sveje come la fanciulla

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  7. un'inafferrabile genio dell'investigazione!

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  8. Ahahahah!! Eh ma sai,quando una è gelosa è gelosa!! (io la parrucca ce l'ho bionda,e,sfasciando una macchina al mese,i miei uomini non sanno neanche più cosa guido...!!)

    Lsd comunque.

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  9. beh dai mi hai fatto venire in mente un libro letto nella mia gioventù, un libro di John Irving (credo le regole della casa di sidro, perché in realtà l'opera in francese s'intitolava "l'opera di Dio, la parte del Diavolo)... una leggenda metropolitana sti preservativi bucati...

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  10. @ ubi: il serial killer che dà la vita. il nuovo eroe di CL.

    @ briscola: me l'immagino Mary popper arrivare con l'ombrello. Indovina dov'è ficcato?

    @ vitamina: eh già. Chissa come andrà a finire? ho paura di chiederglielo.

    @ zio: tienilo per te: steve jobs.

    @ ciku: http://youtu.be/CnrJaOSqAhY#t=00m28s

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  11. @ frac: bisogna trovare altri posti. tipo nell'hard disk.

    @ saamaya: jessica fletcher.

    @ vuppì: lsd nelle tubature, presumo. quindi continui a sfasciare automobili. se l'avesse saputo, qualcuno che si è fatto dare un passaggio ci avrebbe ripensato. ?_?

    @ diz: in realtà ci se ne dovrebbe accorgere. già prima di aprire la confezione.

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  12. La gente lo sa e se possono evitando di farmi guidare...Sai quanta benzina sto risparmiando?! Che poi non guido così male...

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  13. Mi viene da dire solo "meraviglioso", giuro.

    Toto': "E' morto Diocleziano?".
    L'altro: "Ma sì!".
    Toto': "E quando è successo?".
    L'altro: "Mah, 2000 anni fa".
    Toto': "Come passa il tempo!".

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  14. @ a.: in effetti, ho visto di peggio.

    @ s.m.: e non hai sentito nulla.

    @ b.: è un onore.

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