venerdì 16 dicembre 2011

Il bue, l'asinello, l'analista e i looney tunes.


"Stai benissimo con questa pettinatura, cara"
"Dici? a me sembra un po' antiquata"
"Beeello 'sto vestito. Dove l'hai preso?"
"Questo? Ce l'ho da setteotto anni. Non mi piaceva neanche. Ora va."

Non è granché il livello, lo so.
Ma è quello che mi tocca ascoltare da mane a sera.
L'alternativa sarebbe leggere gli appelli dei programmatori di wikipedia. Ryan, Ron, Kurt, tagliate i capelli, dài.

Poi c'è Transfert.
Transfert è il mio Collega. Con la C maiuscola.
Nel percorso di reincarnazione, Sigmund Freud, morto nel 1939, è rinato come figlio di una sua paziente schizofrenica. Questo uomo è a sua volta morto di cirrosi nel 1984, reincarnandosi in un pincher, travolto due anni dopo da un'Arna verde all'altezza di Colfiorito. Lo sfortunato cane si è, dunque, reincarnato in Transfert, il mio Collega.

Tutti lo conosciamo, Transfert, anche tu che mi leggi per la prima volta, pervaso da quel senso di "ma che cazzo scrive questo?" che poi diventerà un "bah" 9 righe più giù. Non temere, sarà un pessimo Natale anche per te.
Transfert, dicevo.
Interpreta i sogni, anche se non glielo chiedi. Cerca di interpretarti anche i pensieri. Sicuramente i concetti espressi a metà.
Io odio l'interpretazione dei sogni.
"Sogno spesso delle porte in legno"
"Sognare porte indica una fase di passaggio che non riesce a completarsi. Il corpo chiede cautela, la mente è meno timorosa. Non riesci a chiudere una questione aperta, pur consapevole che oltre c'è qualcosa che ti aspetta"
"Ma io veramente faccio il falegname"
"Non c'entra"
"Ah."
Ecco com'è Transfert.
 
Capita di rado in ufficio, ma desidereresti per lui un precariato ancor più penalizzante.
"Buongiorno, capo"
"Ora sono impegnato"
"Dimmi: preferisci l'acceleratore o il freno?"
"Ma che domande sono?"
"Dimmelo"
"Il freno"
"Questa risposta indica una vita votata al non esaudire i tuoi desideri. Tu freni, anziché accelerare, perché temi il rischio"
"Ma non hai altro da fare?"
"La tua aggressività è la peculiarità delle personalità ambigue. Sei un gemelli, vero?"
"Vattene"
"Ascendente? Scommetto sagittario, vista l'irritabilità. Cosa mi dici?"
"Che se non te ne vai, prego per noi peccatori e mi pento di ciò che mi appresto a fare"
"E' inutile che cerchi di graffiarmi. Come dice la bella canarina Titti -mi è semblato di vedele un gatto!- ihihih!"
"Titti è maschio, idiota"
Non dovevo dirglielo. Almeno non sotto Natale.
E' andato via in lacrime.

15 commenti:

  1. mmazza che commentatori mattutini
    è proprio vero che il mattino "a loro in bocca"
    ma a tutti gli altri ?

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  2. Troppo da ridereeeeeee!!!
    Il tuo collega starebbe bene con la mia collega che invece è sempre alla ricerca di uno che le interpreti i sogni che fa....

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  3. ti chiama capo!!!

    "ehi, capo!"

    da oggi anche io.

    (la risata con la i non mi piace. non so perché ma mi fa venire in mente zio tibia)

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  4. (ah, e cmq secondo me nelle foto di wikipedia c'è sempre la stessa persona con una parrucca diversa)

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  5. hai avuto anche pazienza.. io sono un sagittario maleducatissimo in questo periodo e me lo sarei mangiato.. bleah, no ho cambiato idea..

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  6. sul sesso di Tweety ci farei una riflessione...

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  7. io lo vorrei conoscere transfert.
    saremmo buoni amici.

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  8. @ conte: spesso vira verso l'analgesico.

    @ sciuscia: da fuori, molto.

    @ frac: ci pensa Mario M.

    @ debora: chissà, magari un giorno.

    @ mezzatazza: !

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  9. @ ciku: zio tibia, quello del picture show. altra epoca. allora mi dividevo tra l'horror e playboyshow, su italia 1. ihihih (lo odio anch'io, va da sè.). per quanto concerne i fricchettoni di wikipedia, mi interessa quello coi capelli lunghi stirati. secondo me ha curato le pagine che parlano dei numeri. http://it.wikipedia.org/wiki/5_(numero)
    http://it.wikipedia.org/wiki/56_(numero)
    http://it.wikipedia.org/wiki/97_(numero)
    e così via.

    @ petrolio: l'estrema pazienza è un mio limite.

    @ d./peppe/ubi: è maschio, è maschio. appurato.

    @ bill lee: lascia un recapito, ti ci metto in contatto.

    @ giorgio: figurati.

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